Indignazione per le vignette di Charlie Hebdo sulle vittime del terremoto. Luoghi comuni e volgarità sugli italiani che offendono la memoria delle vittime del sisma e il dolore dei parenti. Imbarazzo della Francia, l'ambasciata francese a Roma prende le distanze, "non ci rappresenta"
di Valerio Frezza
Il giornale satirico, Charlie Hebdo, lo stesso vittima dei terrorismi islamici e che si guadagno la solidarietà di tutto il mondo libero, nella voglia disperata di essere controcorrente ha validato i limiti del buongusto e della decenza. La satira è libera e tale deve essere, soprattutto quando prende di petto il potere, ma riprendere tutti i luoghi comuni sugli italiani, spaghetti e mafia e abbinare questi stereotipi ai morti del terremoto è una operazione squallida, provocatoria che ha il solo scopo di far parlare della testata. Obiettivo raggiunto, viste le reazioni, ma stavolta non siamo tutti Charlie Hebdo, siamo tutti contro questa…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !