La lezione inglese al centrodestra italiano
di Mario Bozzi Sentieri
Non è solo per un cronico provincialismo del nostro sistema politico che il risultato elettorale del conservatore David Cameron è stato subito visto dal centrodestra italiano come una “bandiera” di cui appropriarsi. Al di là delle facili e superficiali adesioni, il richiamo all’esperienza britannica rende ulteriormente evidente la difficoltà dei partiti italiani, che dicono di richiamarsi a Cameron, nell’elaborare modelli politico-organizzativi originali. Ecco perché, come in una sorta di mercatino del prodotto taroccato, ci si accontenta di riprodurre la griffe, senza quel minimo di ragionamento/approfondimento che la questione richiederebbe. D’accordo, oggi il messaggio è tutto. Ma in questa fase di…
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