Un nuovo 'muro della vergogna' approvato dal Parlamento di Budapest in un Continente dove sempre più spesso si dimentica che esistono 'diritti' che non possono essere negoziati e dei trattati che non possono essere disattesi.

Più l’Europa discute sulle faccende greche più dimentica che esistono dei ‘diritti’ che non possono essere negoziati e dei trattati che non possono essere disattesi. Il muro di Budapest si farà. La legge che prevede l’espulsione degli immigrati dall’Ungheria con procedura accelerata e la costruzione di una barriera di filo spinato al confine con la Serbia e’ stata approvata dal Parlamento ungherese con i voti della maggioranza governativa e gli estremisti nazionalisti di Jobbik. La nuova norma voluta da Orban modifica, di fatto, una normativa sull’immigrazione già esistente che limita il diritto d’asilo nel Paese dell’Unione e la presenza di…

Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !