Un provvedimento che non risolve i problemi

Non sono sfuggiti e non potevano sfuggire a Sergio Rizzo, da sempre attento a tutto ciò che genera sprechi e favorisce la corruzione, quelle che sul Corriere della Sera di ieri chiama “le falle nel codice degli appalti”, in particolare le norme sui ribassi nelle offerte delle imprese che partecipano ad una gara e la disciplina della nomina dei componenti delle commissioni di aggiudicazione affidata all’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC). Per cui il titolo: “Cantone non potrà indagare su gare inferiori a 5 milioni”. Annunciato come una grande semplificazione rispetto a un testo obiettivamente ridondante, il nuovo Codice degli appalti appena…

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