Fra 50 anni l'Italia potrebbe essere un Paese di stranieri

Secondo una recente previsione dell’Istat, nel 2065, un terzo dei residenti nel nostro Paese sarà di origine straniera: più di 14 milioni i cittadini di altri Paesi e altri 7,6 milioni quelli diventati italiani. Di fronte a questi dati c’è chi plaude all’inevitabile meticciato, a fronte di un’Italia vecchia e sterile, “costretta”, per mantenere l’ equilibrio demografico, a bilanciare con massicci arrivi migratori la scarsità di culle ed una presenza sovrabbondante di ultrasessantacinquenni. I numeri, oggettivamente inquietanti, sul “ricambio etnico”, previsto, per l’Italia, tra meno di cinquant’anni, invitano ad un’assunzione di responsabilità non derogabile. Accettare/esaltare il meticciato come ultima spiaggia…

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