Molti gli interrogativi sui motivi che hanno spinto la Germania a riprendersi l'oro lasciato in deposito durante gli anni della guerra fredda. Ma la mossa potrebbe avere dei contraccolpi sul dollaro e modificando il mercato dell'oro. In passato molti Paesi hanno venduto parte dei propri lingotti, la Germani come l'Italia no. Ora potrebbero beneficiare enormemente di una svolta nei mercati
di Livio Spinelli
E’ stato BLOOMBERG ad annunciare il ritorno a Francoforte di 366 tonnellate d’oro, che la Germania aveva depositato a Manhattan e Parigi durante gli anni della guerra fredda. Il ritiro, iniziato nel 2013, si dovrebbe completare entro il 2020, secondo questo calendario: Da Parigi in tonnellate New York tonnellate Totale tonnellate percentuale Transferito nel 2013 31,6t 5,0t 36,6t 5,4% Transferito nel 2014 35,2t 84,5t 119,7t 17,8% Transferito nel 2015 110,5t 99,5t 210,0t 31,2% Totale ad oggi 177,3t 189,0t 366,3t 54,4% Rimanenza 196,4t 111,0t 307,4 t 45,6% Totale da trasferire entro il 2020 373,7t…
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