A Gibuti il balzo in avanti della Cina, che si candida ad essere una grande potenza militare con basi logistiche fuori dal Paese
di Alessandra Colarizi
La Cina a ufficialmente inaugurato la sua prima base militare all’estero. La struttura – definita dalla stampa cinese più prudentemente “base logistica” – sorge a Gibuti, nel Corno d’Africa, accanto agli avamposti giapponesi, francesi e americani, e ha il compito conclamato di rifornire le missioni marittime umanitarie, di peacekeeping o in chiave antipirateria a largo delle coste di Yemen e Somalia – nel rispetto del principio di non ingerenza negli affari degli altri paesi alla base della politica estera cinese. Oltre 300 persone hanno preso parte al taglio del nastro svoltosi questa mattina, in concomitanza con lo scoccare del 90esimo…
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