Il governo raccoglie la sfida di Bruxelles, tratterà, ma non vuole mettere in discussione le riforme avviate. Il problema resta il rischio della procedura di infrazione per debito eccessivo. Debito che pesa per 38 mila euro su ogni italiano, neonati compresi. Di Maio e Salvini allontanano i venti di crisi, lo testimonia l'intesa sul codice degli appalti. Ma Cantine avverte: potrebbe favorire la corruzione

Il governo sembra ricompattarsi. Salvini e Di Maio stavolta smbrano aver messo da parte le liti delle precedenti settimane e si trovano concordi nel voler trattare con la Ue dopo l’avvio della procedura di infrazione per debito eccessivo, ma senza manovre aggiuntive e soprattutto senza mettere in discussione quota 100 e reddito di cittadinanza. Conte dal Vietnam dove è in visita concorda e ritiene che l’Italia abbia delle carte da giocare mettendo sul tappeto delle riserve accantonate che potrebbero soddisfare le richieste europee. Ma la trattativa è solo abbozzata. Le carte si scopriranno più avanti. L’unica certezza e che la…

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