La consulta boccia la riforma Madia, per i provvedimenti non basta il parere delle regioni, ma serve l'intesa. Il governo prende spunto da questo episodio per rilanciare il Sì al referendum perché la riforma prevede un ridimensionamento dei compiti delle regioni. Slitta l'aumento di 85 euro per gli statali

Proprio all’indomani del varo, da parte del Consiglio dei ministri, dei decreti attuativi è arrivato lo stop della Consulta su gran parte della riforma della Pubblica Amministrazione. Un provvedimento che tra le altre cose prevede la mobilità dei dirigenti e perfino il licenziamento degli alti burocrati. Dopo il ricorso presentato dal presidente della Regione Veneto Zaia è arrivata la sentenza della Corte. Quel decreto è illegittimo perché prevede il parere delle Regioni nell’attuazione delle norme, invece serve l’intesa. Così adesso il governo deve correre ai ripari. Una ragione in più, secondo il governo per votare Sì al referendum perché la riforma…

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