La questione del mar della Cina e le tensioni dell'area per interessi economici
di Alessandra Colarizi
Per Pechino, il verdetto con cui il 12 luglio la Corte di Arbitrato dell’Aja ha negato qualsiasi diritto storico della Cina sul Mar cinese meridionale è cartastraccia. Dall’arbitrato internazionale – richiesto da Manila nel 2013- è emerso che: la Cina ha violato la zona economica esclusiva (zee) delle Filippine portando avanti esplorazioni in prossimità del Reed Bank; la «linea dei nove tratti» (che abbraccia quasi il 90 per cento del Mar cinese meridionale) e i «diritti storici» reclamati dalla Repubblica popolare non hanno alcun fondamento giuridico; l’arcipelago delle Spratly, rivendicate dalla Cina, non possono, né individualmente né collettivamente, generare una zona…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !