La discussione sull'utilità delle primarie. La storia di questo strumento negli Usa e i tentativi di copiarle in Italia
di Valentina Mira
Quando si vede Salvini improvvisare una consultazione da gazebo per decidere il princeps democratico per la Capitale, la prima reazione è il paragone con le primarie americane, organizzate e ufficializzate ben più di qualsivoglia tendone salviniano. Il quesito – uno dei quesiti – è: in che misura le primarie in Italia possono essere la risposta a un calo di democrazia all’interno dei partiti? Quanto sono invece promotrici di un moto personalistico all’interno degli stessi, nonché di altre distorsioni? Già in America, il Paese che diede i natali a questo istituto esportato con semplicità (e semplicismo) in Europa, le primarie hanno due tendenze prettamente antidemocratiche…
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