La discussione sull'utilità delle primarie. La storia di questo strumento negli Usa e i tentativi di copiarle in Italia

Quando si vede Salvini improvvisare una consultazione da gazebo per decidere il princeps democratico per la Capitale, la prima reazione è il paragone con le primarie americane, organizzate e ufficializzate ben più di qualsivoglia tendone salviniano. Il quesito – uno dei quesiti – è: in che misura le primarie in Italia possono essere la risposta a un calo di democrazia all’interno dei partiti? Quanto sono invece promotrici di un moto personalistico all’interno degli stessi, nonché di altre distorsioni? Già in America, il Paese che diede i natali a questo istituto esportato con semplicità (e semplicismo) in Europa, le primarie hanno due tendenze prettamente antidemocratiche…

Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !