Roma è bloccata, e la città non è governata, la Raggi rimedia solo figuracce, come il conto non pagato. A Genova, tra sconfessioni e dimissioni è il caos e a Torino sembra siano in arrivo nuove imposte, per ora soltanto voci. Ma non sono voci i problemi dei 5 Stelle sono l'incapacità a gestire il successo elettorale ottenuto
di Angelo Spaziano
Da quando è stata cooptata dalla maggioranza dei romani ormai alla canna del gas a dirigere le sorti della Città Eterna, per Virginia Raggi, ma soprattutto per i poveri quiriti, è iniziato un tormentone infinito. Il fatto è che il pesce comincia a puzzare dalla testa, come dice il proverbio popolare. E tocca prendere atto che è tutto il Movimento 5 Stelle che, da quando è riuscito trionfalmente a conquistare posti di rilievo nelle sale comando d’importantissimi comuni italiani, ha iniziato a fibrillare vistosamente. E’ la prova provata che il potere logora soprattutto chi ce l’ha. Specie se, lungi dal…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !