Alle parole di solidarietà alla Francia non sono seguiti atti coerenti. Obama non cambia strategia e Renzi non offre un aiuto militare concreto. L'unico impegno sul campo è quello di Putin
di Martina Gelardi
I fatti di Parigi, di venerdì 13 novembre, hanno evocato i drammatici momenti degli attentati dell’ 11 settembre del 2001 alle Torri gemelle di New York e al Pentagono, e hanno fatto ripiombare il mondo intero nello sgomento e nella paura della minaccia jihadista. Il presidente della Repubblica francese, Francois Hollande, direttamente colpito nel cuore della sua capitale, ha reagito, fin da subito, in maniera decisa; non ha esitato a far partire la portaerei Charles De Gualle per bombardare lo Stato islamico,nelle roccaforti della Siria. Quest’intervento, che, secondo il diritto internazionale, è da intendersi come risposta in legittima difesa a…
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