Un ponte aereo ha portato in salvo i diplomatici e gli addetti delle ambasciate. Salvati anche alcuni dei collaboratori locali, ma in migliaia di afghani hanno preso d'assalto l'aeroporto cercando un volo verso la salvezza. Per l'Europa in vista una nuova ondata di profughi

Il Pentagono aveva previsto la caduta di Kabul, ma si parlava di due mesi, invece la capitale  si è arresa in due giorni, nessuno l’ha difesa, non un esercito che non ha combattuto anche perché i membri del governo hanno cercato di mettersi in salvo all’estero invece che reagire. Così migliai di persone si sono trovate travolte dalla paura. Per gli occidentali la fuga è stata organizzata con un ponte aereo, svuotate le ambasciate, gli elicotteri hanno fatto la spola per evitare i trasferimenti in auto rsi impossibili dal fatto che  migliaia i afghani  hanno cercato la fuga verso l’aeroporto…

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