Roma ha bisogno di essere amministrata e non può essere un laboratorio politico
di Giuseppe Sanzotta
Per natura ho sempre diffidato dei cavalieri senza macchia, dei moralisti, degli ipocriti che sentenziano sempre guardando lontano da se stessi., dei predicatori di un mondo nuovo. Penso che dietro parole retoriche ci sia il vuoto. Quando questo andazzo influenza la politica allora c’è poco da stare allegri. Il vuoto prende il posto del fare, l’immagine e la demagogia sostituiscono i progetti, i buffoni prendono il posto delle persone serie. Una deriva non nata ieri, ma che ha avuto la sua impennata con l’ingresso impetuoso del movimento di Grillo. Denunciare i mali veri o presunti dell’Italia, le situazioni di disagio,…
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