Il Parlamento greco vota, tra le polemiche, il piano Tsipras:. I greci dovranno fare altri pesanti sacrifici come quelli chiesti inizialmente dalla Ue e rifiutati con un referendum. Ma la prova elettorale ha reso le condizioni economiche del Paese ancora più difficili, in fondo è servito soltanto alla celebrazione di Tsipras e del suo ministro, dimessosi, Varoufakis. Il prezzo di questa notorietà lo hanno pagato i greci, oggi più poveri di prima. Adesso cosa diranno gli esponenti della sinistra e Grillo che sono andai ad Atene a celebrare Tsipras?

eAdesso si attende soltanto l’ok  della comunità europea per iniziare il difficile salvataggio della Grecia. Stavolta il piano presentato a Bruxelles è serio e concreto, sono previste tutte quelle misure che pure Tsipras aveva rifiutato chiamando i greci a un referendum che ha portato il Paese nel baratro. Infatti adesso Tsipras propone un aumento dell’Iva, tasse sui beni di lusso, una riforma delle pensioni, privatizzazione di porti e aeroporti. Un po’ quello che era stato indicato in passato dalla Ue. Ma con una aggravante. la chiusura delle banche e il clima di incertezza hanno provocato un danno enorme all’economia, già…

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