L'aggressione del ministro al salone del libro di Torino da parte di un gruppo estremista di sinistra
di Mario Bozzi Sentieri
La grave, gravissima aggressione – perché di questo si è trattato – nei confronti della Ministro Eugenia Roccella, a cui è stato impedito di presentare un proprio libro al Salone di Torino, ha reso ulteriormente manifesta non solo l’intolleranza del radicalismo di sinistra (abilmente mimetizzato dietro varie sigle di copertura) quanto soprattutto la tecnica del depistaggio, ultima spiaggia di una sinistra politica, culturale e giornalistica sul viale del tramonto. Siamo – di fatto – alla misdirection, la “manipolazione di interesse”, in uso nel mondo dell’illusionismo, utilizzata dai maghi per distrarre l’attenzione del pubblico, fuorviando i sensi dello spettatore al fine…
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