Nonostante le promesse sfolgoranti e sfavillanti di un Renzi alla lavagna in stile maestro-kitsch che ci parla dell'assunzione demagogico-irrealistica di 100 mila precari grazie al decreto Buona scuola, pare i tagli ci saranno, eccome, e che il problema della sproporzione tra insegnanti e studenti non abbandonerà le classi.
di Valentina Mira
Nonostante le promesse sfolgoranti e sfavillanti di un Renzi alla lavagna in stile maestro-kitsch che ci parla dell’assunzione demagogico-irrealistica di 100 mila precari grazie al decreto Buona scuola, pare i tagli ci saranno, eccome, e che il problema della sproporzione tra insegnanti e studenti non abbandonerà le classi; nella pratica infatti il piano di assunzioni di cui sopra si svolgerà in ben quattro fasi, mal coordinandosi con la Legge di stabilità che, dal canto suo, continua a tagliare elementi al personale scolastico. A titolo di mero esempio, si è criticato lo strapotere dei presidi nella riforma renziana, ma non si pensa che…
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