Una manovra che non serve all'Italia e che ci lega ancor più agli umori della Ue
di Giuseppe Sanzotta
Racconta Conte che se ci fosse stata più attenzione dialettica l’Italia avrebbe portato a casa quel 2,4 di deficit che si era prefissa. Lo dice in una intervista anche per sottolineare il suo ruolo, togliendosi non qualche sassolino dalla scarpa. Il notaio si trasformato in protagonista, ma per questo cambiamento ha dovuto mettere in disparte i suoi due vice invitandoli al silenzio e a rinunciare a frasi roboanti, utili forse per conquistare voti, deleteri in un confronto. Così Conte a Bruxelles ci è andato con Tria e Moavero. Con i conti e la diplomazia. Ha sfruttato la protesta dei gilet…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !