I risultati degli studi del ministero del lavoro affermano che nel secondo trimestre del 2016 sono 1,5 milioni i rapporti lavorativi conclusi per fine contratto, aumentano dell' 8% le cessazioni di contratto promosse dal datore di lavoro e diminuiscono del 29%, grazie alla riduzioni degli sgravi fiscali, le assunzioni a tempo indeterminato

In un periodo di recessione del genere, i risultati delle analisi del ministero del lavoro relativi al secondo trimestre 2016 fanno intuire che le misure politiche innestate nel mondo del lavoro hanno quantomeno cambiato le carte in tavola. Sono 1,5 milioni le persone che resteranno a casa conseguentemente alla scadenza del termine di contratto, mentre circa un altro milione cessa di lavorare a causa dei licenziamenti per volontà del datore di lavoro (più 8% rispetto al secondo trimestre 2015), per volontà del dipendente (-25%) e licenziamenti (+7,4%); il saldo di assunzioni però rimane positivo, infatti le attivazioni di contratto sono state…

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