A 25 anni dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica, le repubbliche caucasiche sono tre: Georgia, Armenia e Azerbaigian. Ognuna ha delle aspettative per il futuro diverse, c’è chi guarda all’Europa come ancora di salvezza e chi invece preferisce appoggiarsi alla Russia
di Giulia Pracucci
Caucaso. Una regione geografica avvolta nel mito e nel mistero, divisa culturalmente e geograficamente tra Europa e Asia. Un luogo dalla ricchezza culturale infinita, ma anche dalle ferite profonde, non del tutto guarite. Oggi, a 25 anni dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica, le repubbliche caucasiche sono tre: Georgia, Armenia e Azerbaigian. Ognuna ha delle aspettative per il futuro diverse, c’è chi guarda all’Europa come ancora di salvezza e chi invece preferisce appoggiarsi alla Russia. Qui di seguito una panoramica sulle tre repubbliche caucasiche, la loro storia travagliata dopo l’agognata indipendenza e le loro problematiche interne. Georgia (capitale: Tbilisi; popolazione: 4.352.244; lingua…
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