I vertici della magistratura siu interrogano sulle rsponsabilità per la fuga di notizie e le falsificazioni nell'inchiesta Consip. Per il procuratore di Catanzaro Gratteri ci sono strumenti per risalire ai colpevoli e comunque una fuga può avvenire solo per opera dei Pm o della polizia giudiziaria. Nonn solo ma se è protagonista la polizia giudiziaria ciò avviene con il consenso assenso della procura. E la ricostruzione trova il consenso di Legnini, viceprersidente del Csm
Il vicenpresidente del Consiglio Superiore della Magistratura. Giovanni Legnini interviene sulla vicenda che riguarda una intercettazione, non agli atti, di una telefonata tra Renzi, segretario del Pd, e il padre Tiziano indagato nella vicenda Consip. Una intercettazione che ha fatto scaattare una indagine da parte della magistratura per la fuga e la diffusione di un testo che comunque, doveva restare riservato e se non utile alle indagini distrutto. Invece è arivato sulla scrivania di un giornalista. Un fatto che aveva portato il procuratore di Catanzaro, Gratteri, un magistrato di grande prestigio, ad affermare: “Posso dire per esperienza, che quando c’è…
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