L'Italia arretra. Nell'ultimo trimestre il pil fa segnare un meno 0,1. Era dal 2014 non c'era un segnale così negativo. Questo manda a monte le previsioni di crescita per il il 2018 e rende illusorio raggiungere quel più 1,5 messo in manovra. Inoltre c'è la partita aperta con la Ue: Ai segnali di apertura dovranno seguire revisioni concrete. Inoltre nei 5Stelle c'è maretta. La vicenda che riguarda Di Maio e la su azienda di famiglia potrebbe pesare, senza contare che nel movimento c'è dissenso per la scelta di sostenere le misure volute da Salvini

La doccia fredda non è arrivata improvvisa, era attesa. Già nel trimestre precedente il dato era di una crescita zero. La ripresa, pur lenta degli ultimi anni si era fermata. Non è stato un fatto episodico perché l’ultimo dato segna un meno o,1. Era dal 2014 che non si registrava un dato c0sì negativo, questo significa che a fine anno, secondo le ultime stime, la crescita del pil non supererà lo 0,9 con un trend negativo tanto che la previsione per il 2019 di un più 1,5 per cento se era un azzardo due mesi fa, ora è una illusione.…

Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !