Il film
di Valentina Mira
E’ un bel gioco di contrasti quello dell’opera prima di Gabriele Mainetti. Mantiene un tono leggero, eppure tratta temi tutt’altro che lievi (libero arbitrio, criminalità, violenza, pazzia, fama): incanta il telespettatore oscillando come un pendolo tra tragedia e commedia, follia e sanità mentale, verità e finzione, Bene e Male. Il film inizia col respiro affannato di Enzo Cecconi (Claudio Santamaria) che scappa dalle forze dell’ordine, configurandosi già anticamera dell'(anti)eroe che di lì a poco diverrà, quando sarà “consacrato” tale dal battesimo delle acque del Tevere. Il film gioca con il luogo comune romano della sporcizia del fiume in questione, rendendo quelle sponde…
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