Bandiere tricolori a tutte le finestre e cerimonia solenne nel cortile degli Invalides per salurare le 130 vittime e gli oltre 300 feriti. Prima la Marsigliese poi la lettura di tutti i nomi delle vittime. Alcuni parenti delle vittime non partecipano però alla cerimonia accusando il governo di non avre preso "decisioni forti" dopo la strage di Charlie Hebdo.
Due settimane dopo la strage la Francia rende un omaggio solenne alle 130 vittime dell’attentato più sanguinoso della sua storia, alla presenza dei parenti delle e vittime e dei feriti. La cerimonia, nel cortile degli Invalides, è presieduta dal capo dello Stato François Hollande, rientrato da Mosca, ultima tappa della sua maratona diplomatica per rinsaldare la coalizione anti-Isis. Il governo e le massime cariche dello stato sono schierate nella tribuna nelle prime file, tutti in piedi. Dietro di loro, con l’ex presidente Nicolas Sarkozy, l’opposizione. Silenzio e commozione hanno preceduto l’inizio della cerimonia ufficiale. Un omaggio reso a delle vittime…
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