L'opera ripercorre la tormentata vita del pittore bergamasco. Dopo gli anni della pandemia, ci voleva un ritorno in grande stile per la nostra cinematografia

Geniale, appassionante, visionario: possiamo definire così l’ultima fatica cinematografica di Michele Placido, “L’ombra dil Caravaggio”. Il film, attraverso un concatenarsi di flashback, ripercorre la parabola umana ed artistica di Michele Angelo Merisi detto, appunto, Caravaggio il quale, dopo essere stato condannato a morte per aver commesso un omicidio a Roma, fugge prima a Napoli, in seguito a Malta. Avendo chiesto la grazia al Papa, Paolo V, dovrà essere da lui giudicato; per cui il Sovrano Pontificio invia l’agente segreto denominato “Ombra”, di indagare sulla vita del pittore attraverso le testimonianze delle persone che lo hanno conosciuto. Interpretato da un Riccardo…

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