Lo stratagemma utilizzato, con la complicità di appartenenti alla stessa Marina Militare, consisteva nell’attestare falsamente il rifornimento del citato deposito per mezzo della nave cisterna denominata Victory I, in realtà mai attraccata nel porto di Augusta ed anzi affondata nell’Oceano Atlantico mesi prima. In questo modo è stata attestata falsamente la fornitura di oltre 11 milioni di litri di gasolio navale, del valore complessivo di oltre 7 milioni di euro, pari al danno subito per le casse dell’Erario.

Undici milioni di litri di gasolio per la Marina trasportati da una nave che in realtà non esiste più dal 2013. Una truffa perfetta, scoperta e che a dicembre aveva portato all’arresto di 6 persone. All’appello mancavano però Massimo Perazza detto “il romanista” e Andrea D’Aloja. Due dei ricercati nell’ambito dell’inchiesta di ‘Mafia Capitale’, sono stati estradati oggi in Italia da Santo Domingo. Scortati da agenti dell’Interpol, i due, su cui pesava un ordine di cattura internazionale, sono giunti poco dopo le ore 16 all’aeroporto di Fiumicino con un volo di linea. Ad attenderli, Polizia di Frontiera e Guardia di…

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