Ancora pioggia, ancora fiumi che hanno invaso le strade. Soprattutto in Emilia Romagna sono ore di angoscia. Oltre ai danni materiali purtroppo si registrano delle vittime e dei dispesi
Mezza Italia è nel fango. Regioni come l’Emilia Romagna e le Marche sono invase dalle acque. Danni incalcolabili, fiumi che hanno invaso le strade, persone costrette a mettersi in salvo nei piani alti. Purtroppo ci sono morti e dispersi. Sono state lunghe ore tremende nelle zone particolarmente colpite. Il mare agitato ha contribuito a provocare allagamenti ostacolano il normale deflusso dei fiumi. Gli allarmi c’erano stati e hanno contribuito a rendere meno pesante il numero delle vittime, ma non potevano evitare la catastrofe. L’entità dei danni è colpa dell’uomo e delle sue opere.
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