Ore cruciali per il governo. Non ci sono i soldi per soddisfare tutte le promesse elettorali. Di Maio vuole frenare la caduta del suo partito puntando sul reddito di cittadinanza e sfida Tria a trovare le coperture. No dei 5Stelle al condono, ma se cambia nome diranno di sì?
di Feanco Sortito
Non ci sarà un tesoretto da spartire per tener fede a tutte le promesse elettorali. I sondi a disposizione sono pochi anche perché il ministro Tria, non demorde nell’impegno di non creare altro debito anche perché l’economia italiana arranca. Molti fanno affidamento sui soli del condono fiscale, ma i 5 Stelle non voteranno alcun condono. Allora si cercherà di cambiare nome a un provvedimento che ha lo scopo i rottamare le cartelle esattoriali di chi deve fino a un milione al fisco. Ma insomma bisogna vedere se con le opportune correzioni si potrà fare. Altre risorse si cercheranno nel riordino…
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