In democrazia bisogna saper accettare la sconfitta

L’occupazione del Campidoglio USA per alcune ore da parte dei sostenitori di Trump è stato l’ultimo atto (decisamente squallido) di quattro anni di una presidenza sempre contestata da chi non aveva mai accettato la sua presenza alla Casa Bianca. Un gesto dimostrativo (evidentemente tacitamente tollerato dalla polizia, perché mi rifiuto di credere che poche migliaia di dimostranti possano occupare il Congresso americano senza un immediato e determinato intervento degli agenti) che ha portato però anche a quattro morti e che sottolinea la spaccatura del paese. In democrazia però si vince e si perde, e quando si perde lo si deve…

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