Il commento settimanale

Anche se  vincessero i SI al referendum, i NO che all’inizio sembravano numericamente trascurabili stanno crescendo come un fiume in piena raccogliendo consensi in ogni settore politico. IO VOTERO’ CONVINTAMENTE “NO”  perché non ci vuole molto a capire che i risparmi dal “taglio” dei parlamentari sono minimi (96 centesimi l’anno per ogni italiano!), i rischi per la democrazia molti e che soprattutto la Costituzione non si cambia “a spot” ma in modo ragionato e complessivo. Siccome – però – in Italia conta soprattutto la demagogia, ecco i vari Di Maio che spuntano da ogni angolo dei teleschermi alla faccia della…

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