Il Punto settimanale
di Marco Zacchera
Un ricordo personale che non ha nulla di politico. Oggi mio papà, Livio Zacchera, avrebbe compiuto 100 anni. Purtroppo è scomparso giusto 30 anni fa e non mi ha potuto vedere quando, pochi mesi dopo, sarei diventato consigliere regionale e poi parlamentare. Ne sarebbe stato orgoglioso? Credo di si. Era un figlio di pescatori, aveva fatto la guerra e la prigionia in Germania, ufficiale di marina si era poi laureato in “Bocconi” con tanti sacrifici e a tutti noi 5 fratelli ha insegnato alcune cose indelebili: il pluralismo delle idee, l’onestà e l’impegno quotidiano. Era un democristiano monarchico, voleva bene alla…
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