Dietro la pubblicità dell'era covid
di Mario Bozzi Sentieri
Da “I persuasori occulti”, saggio d’annata di Vance Packard, uscito nel 1957, il mondo della pubblicità ha subito profonde trasformazioni. Ieri a prevalere era la narrazione in funzione del prodotto, mentre l’analisi/denuncia puntava il dito contro le tecniche manipolatorie dell’industria pubblicitaria. Nel 1964, Herbert Marcuse, in “L’uomo a una dimensione”, arrivò a teorizzare il carattere socialmente condizionato dei bisogni umani, facendo dipendere i desideri “dal fatto che la cosa sia considerata o no desiderabile e necessaria per le istituzioni e gli interessi sociali al momento prevalenti”. In seguito il messaggio pubblicitario è arrivato, con gli spot televisivi, ad invadere la…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !