Un "camerata" in smoking
di Mario Bozzi Sentieri
Ora che Sean Connery non c’è più e con lui viene esaltato, nelle celebrazioni d’occasione, il suo James Bond, il migliore 007 della saga, vale la pena ricordare quando il personaggio, creato nel 1953 da Ian Fleming, era nel mirino dell’occhiuta intellighenzia di sinistra. Un po’ come accade oggi, per le icone, da abbattere, della cultura occidentale (da Cristoforo Colombo a Baden Powell, il fondatore degli scouts) negli Anni Sessanta l’agente “con licenza d’uccidere” dovette subire una vera e propria campagna di stampa. L’accusa ever green ? Di essere naturalmente un … fascista, incarnazione volgare del superuomo. “Che cosa è…
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