Ricostruire l'Italia
di Mario Bozzi Sentieri
C’è un’Italia da “ricostruire”. Non è solo quella del dopo Covid19, soffocata dalla burocrazia, dalla crisi economica, dai ritardi di un governo pasticcione, e costretta a fare i conti con un relativismo etico, che ha reso evidenti le sue contraddizioni, tra famiglie disgregate, gli altissimi costi della parcellizzazione sociale, nonni scomparsi, anziani ghettizzati. C’è un’Italia materialmente da “rifare”: l’Italia delle periferie, eredità degradata di una stagione (gli Anni Settanta-Ottanta) del dopo boom, a cui offrì le sue ambiziose “soluzioni abitative” un’architettura imbevuta di ideologia socializzatrice (ispirata dai casermoni d’oltre cortina). Tra le pessime eredità di certa cultura “impegnata”, ma –…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !