Ricostruire l'Italia

C’è un’Italia da “ricostruire”. Non è solo quella del dopo Covid19, soffocata dalla burocrazia, dalla crisi economica, dai ritardi di un governo pasticcione, e costretta a fare i conti con un   relativismo etico, che ha reso evidenti   le sue contraddizioni, tra famiglie disgregate, gli  altissimi costi della parcellizzazione sociale, nonni scomparsi, anziani ghettizzati. C’è un’Italia materialmente da “rifare”: l’Italia delle periferie, eredità degradata di una stagione (gli Anni Settanta-Ottanta) del dopo boom, a cui offrì le sue ambiziose “soluzioni abitative” un’architettura imbevuta di ideologia socializzatrice (ispirata dai casermoni d’oltre cortina). Tra le pessime eredità di certa cultura “impegnata”, ma –…

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