Vanno riviste le teorie che descrivono quel periodo come una fase buia per l'umanità
di Mario Bozzi Sentieri
L’argomento non è proprio “da ombrellone”. Parlare di Medioevo, ben al di là della schiera degli “specialisti”, significa tuttavia ritrovare, nell’Anno Domini 2021, la brezza di un’epoca magica, finalmente liberata dalla cappa dei luoghi comuni e dall’oscurantismo antiscientifico, di stampo illuminista, che l’ha avvolta per secoli. A dirlo non è qualche eccentrico amante dei “Secoli bui”, inguaribilmente reazionario e codino, ma la cultura mainstream, che trova spazio sulle pagine dell’ultimo numero di “Robinson”, l’inserto culturale de “la Repubblica”, impegnato ad annunciare, fin dalla copertina, “L’estate del Medioevo”. Quesito di fondo: il Medioevo è stato veramente l’epoca più buia che l’umanità…
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