La firma dei rappresentanti di 16 partiti europei a un documento comune
di Mario Bozzi Sentieri
La firma della dichiarazione comune sul futuro dell’Unione Europea (“Appello per il futuro dell’Europa”) da parte di sedici partiti di orientamento sovranista, tra cui Fratelli d’Italia, la Lega, il Rassemblement National francese di Marine Le Pen, l’austriaco Fpoe e l’ungherese Fidesz di Viktor Orban, va ben oltre il pur rilevante peso numerico rappresentato dalla somma dei 115 deputati presenti a Strasburgo, espressione delle diverse forze “patriottiche”. E’ un atto culturale e politico intorno al quale può nascere un progetto valoriale e programmatico in grado di innervare una nuova stagione europeista. Stridono perciò le parole del segretario del Pd, Enrico Letta,…
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