Serve una risposta complessiva alle diverse emergenze dell'Italia

Tra crisi produttiva (confermata dalla caduta del 2,4 per cento del Pil  nel primo trimestre),   gap energico, aumento dell’inflazione ed emergenze internazionali, dove cercare  una risposta organica e complessiva che vada al di là delle tante (troppe) iniziative “tampone” ? C’è spazio per scelte di metodo e di valore in grado di rimetterci in sesto e tracciare una rotta ?   E come declinare la domanda di autosufficienza produttiva abbandonando finalmente la  ricorrente  retorica sull’importanza di “essere aperti” e globali ? Volenti o nolenti si deve guardare al  sovranismo. E non tanto come battaglia di principio e “di bandiera”, ma come…

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