Tredicesima volta in gara al Festiva della Canzone Italiana per il cantautore romano

Trentatré anni fa era sicuramente un’altra cosa. Sapevo di giocarmi la carriera, ma i tempi erano diversi: non c’erano i social, i computer si usavano per giocare o fare calcoli impossibili a noi comuni mortali e nessuno poteva mettersi una telecamera davanti e pubblicare un video su YouTube. Sanremo era l’unica possibilità per farti conoscere al grande pubblico, e lo sapevo. Per fortuna la mia “Notte dei pensieri” mi aprì la strada per quello che ho fatto finora. Michele Zarrillo romano de “Centocelle” come tiene a precisare torna al Festiva di Sanremo con “Nell’estasi o nel fango” scritto da Valentina…

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