I ritardi pagati a caro prezzo. Si doveva intervenire prima e con una maggiore efficienza da parte della politica e della burocrazia
di Salvatore Sfrecola
Non c’è dubbio che il pericolo da infezione da Coronavirus sia stato ampiamente sottovalutato dalle autorità del governo, nonostante l’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) avesse deliberato lo stato di emergenza internazionale sanitaria fin dal 30 gennaio. Ed è altrettanto indubbio che l’O.M.S. deve avere messo in preallarme il nostro come altri governi ben prima, già da quando il virus è identificato con il numero 19, perché isolato nel 2019. Non solo, il governo, che il 31 gennaio ha deliberato lo stato di emergenza sanitaria per sei mesi, ha atteso ben 22 giorni prima di emanare il primo dei cinque decreti…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !