Foibe, per non dimenticare le atrocità dei titini

Tante storie si sono rincorse ed incrociate nelle terre d’Istria, Carnaro e Dalmazia. Ho voluto raccoglierne alcune, scendendo idealmente lungo le strade d’Istria, per passare poi a Fiume e raggiungere Zara, unite dallo stesso filo: storie di donne e uomini , sconosciuti a più, che hanno legato i loro ultimi momenti terreni al tricolore, il simbolo dell’identità del proprio popolo,  o al  grido antico di “Viva l’Italia”! La prima è di un’eroina istriana, di cui quasi nulla si sapeva fino a poco tempo fa.  A quasi sessant’anni di distanza dal fatto, un partigiano yugoslavo raccontò (nel 2001 ndr) al direttore del Museo di Albona…

Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !