Slogan qualunquisti contro il nazionalismo

E’ di moda parlare male del nazionalismo. Emmanuel Macron, candidato di riferimento dei poteri forti per le prossime presidenziali francesi, in un’intervista incensatoria, apparsa su “la Repubblica”, è arrivato a fare  proprio un vecchio slogan di Mitterrand: “il nazionalismo è la guerra”. Quasi che dichiararsi identitari voglia  dire, per forza, ricreare la conflittualità tra i diversi Paesi europei. La stoccata propagandistica di Macron ripropone peraltro un vecchio adagio, grazie al quale il nazionalismo è costantemente chiamato sul banco degli accusati  per rispondere dei peggiori crimini dell’umanità.  In realtà la questione è un po’ più complessa e va ripresa alle radici,…

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