Dire no alla riforma di Renzi guardando avanti a una modifica della Costituzione che traghetti finalmente l'Italia verso la seconda Repubblica
di Mario Bozzi Sentieri
Sarebbe veramente paradossale, per chi ha sempre denunciato i limiti dell’attuale sistema costituzionale italiano, ridurre il referendum di dicembre ad una pura e semplice rilegittimazione della Carta del 1948, come vorrebbero – da sinistra – alcuni del fronte del No. Se così fosse sarebbe un’occasione perduta, che darebbe – in fondo – ragione a Matteo Renzi, quando strumentalmente paventa, in caso di vittoria del No, un ventennio di inciuci ed immobilismo. Renzi fa solo propaganda e non della migliore. Il cambiare tanto per cambiare, su cui si incentrano i messaggi del governo non potrà cambiare la situazione. Anzi la peggiorerà.…
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