Roma, dopo il 20 settembre del 1870
di Egidio Maria Eleuteri
All’alba del 20 settembre del 1870 le truppe piemontesi, in teoria, ma nella realtà del Regno d’Italia con alcune cannonate sfondarono quella porta che si apriva sulla via, che oggi, si chiama XX settembre, entrarono nella Città Eterna e finalmente Roma divenne Capitale d’Italia. Certo non era la Roma dell’imperatore Augusto che, come racconta Gregorovius portava l’acqua dai Colli Albani e da altri dieci acquedotti sparsi in ogni parte dell’Agro Romano per alimentare le undici grandi terme, le milleduecentodieci fontane, i quasi duemila bagni pubblici, le duecentoquarantasei cisterne della Roma Imperiale. Alle quali vanno aggiunti anche i bagni e le…
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