La macchina pubblica va ridimensionata

Non c’è alcun abuso, nessun reato. Forse nemmeno nessuna furbizia, ma leggere quelle anticipazioni sulle retribuzioni di dirigenti e giornalisti Rai suscita almeno qualche perplessità e a chi deve fare i conti con l’affitto, il mutuo e uno stipendio che non basta mai, anche indignazione. E’ mai possibile che un giornalista Rai, senza incarico, a disposizione di qualche direzione, può guadagnare il doppio di un chirurgo in un ospedale pubblico? E prima di fare delle nuove assunzioni di prestigio non sarebbe il caso di provare a rendere operativo chi ha una retribuzione da manager e la mantiene a vita? Domande semplici…

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