L'università milanese Bicocca aveva sospeso un ciclo di lezioni dedicato all'autore russo con la necessità di evitare polemiche in seguito alla vicenda ucraina. Una decisone contestata da studenti e professori. Da qui il ripensamento dei vertici universitari, ma resta l'assurdità di un intervento ingiustificato

In questi ultimi due giorni, una notizia sta destando sgomento nell’opinione pubblica: durante l’ultima diretta instagram, un professor Paolo Nori sconvolto annuncia la soppressione di un ciclo di quattro lezioni sulla figura di Fedor Dostoevskij, che, a partire da martedì 8, avrebbe dovuto tenere, presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, per volontà del Pro-Rettore alla Didattica e della Magnifica Rettrice, con la motivazione di “rimandare il percorso, per evitare polemiche”. Quindi, qualcuno ritiene che delle lezioni sulla figura di uno dei più importanti autori russi, condannato (alla pena capitale, commutata in lavori forzati) nel 1849, per essere uno spirito…

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