Il doppio nome una scelta di civiltà? Le prossime generazioni avranno dei cognomi interminabili
di Lo Perfido
Prendendo spunto dalla recente decisione della Consulta, osserviamo che il gioco dei cognomi è sempre stata una inesauribile miniera di ilarità per i comici di ogni latitudine. Chi non ricorda la celeberrima gag, in treno, fra Totò e l’onorevole Trombetta. Il principe de Curtis era convinto che il padre del parlamentare fosse un “ Trombone“. Piccata e infastidita la replica del deputato: “Mio padre era Trombetta, io sono Trombetta e mia sorella e’ Trombetta. Ora, da quando si è sposata, dato che il cognome di mio cognato e Bocca, è Trombetta in Bocca!“.Esplosiva la battuta di Totò: “ Certo, Trombetta…
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