Per ora l'ex terrorista rimarrà libero, ma dovrà rispettare tre misure cautelari.
di Franco Sortito
La Procura Generale brasiliana ha aperto la strada all’estradizione in Italia di Cesare Battisti, l’ex terrorista dei Proletari Armati per il Comunismo (Pac): in un parere inviato al Supremo Tribunale Federale (Stf) ha stabilito che “la decisione è esclusivamente del presidente della Repubblica”, Michel Temer. La Procuratrice Raquel Dodge, che firma il documento, ha così respinto la tesi della difesa di Battisti, secondo cui il decreto con il quale l’ex presidente Lula Da Silva impedì l’estradizione dell’ex terrorista non poteva essere modificato dall’attuale presidente.
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